L’ex capo di Stato è accusato di molestie ai danni di una dipendente di Palazzo Pubblico durante il suo mandato reggenziale.
Le ipotesi di reato vanno dalla tentata violazione della libertà sessuale fino alla violenza privata. Nei giorni scorsi è stata depositata la denuncia per molestie ai danni di una dipendente di Palazzo Pubblico. La vicenda, che a San Marino ha sollevato un inevitabile polverone, risale ai primi giorni del mese scorso, e l’accusato è l’ormai ex Capitano Reggente, Giacomo Simoncini. Secondo quanto ricostruito, la segretaria sarebbe stata chiamata da Simoncini nel suo ufficio a Palazzo Pubblico e lì la donna avrebbe trovato l’allora capo di Stato intento ad armeggiare con la cerniera rotta dei pantaloni.
Articolo tratto da Il Resto del Carlino