L’esercizio arbitrario delle proprie ragioni gli costerà 516 euro. Ricorso in appello
Cinquecentosedici euro. È la condanna inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Rimini al padrone di un appartamento per il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. La sua colpa? Aver chiesto l’intervento dei vigili urbani per far rimuovere l’Apecar di proprietà dell’inquilino moroso di un suo appartamento. Uno scontro che aveva spinto l’uomo a chiedere ed ottenere dal Tribunale civile lo sfratto esecutivo. (…)