La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi frode, 46 gli indagati. Le accuse sono associazione per delinquere e fittizia intestazione di beni.
LORENZO MUCCIOLI. Gli automobilisti erano ben contenti di fare il pieno in una delle tante pompe bianche sparse per l’Italia ad un prezzo più basso rispetto alla media. Non potevano immaginare nemmeno lontanamente che quello che mettevano nel serbatoio delle loro macchine era però diesel ‘truccato’. Più economico, certamente, ma anche più inquinante e capace di produrre danni incalcolabili al motore delle auto. Ad ottenerlo e commercializzarlo era una vera e propria organizzazione criminale con base a Rimini e ramificazioni in tutta le Penisola. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino