Secondo Unione per la Repubblica l’iter di approvazione della riforma fiscale, legge fondamentale per lo Stato della Repubblica di San Marino, va ripensato anche alla luce della intesa raggiunta fra Governo ed Organizzazioni Sindicali.
Lo scenario che i consiglieri si troveranno di fronte e’ punteggiato da alcuni
elementi piuttosto paradossali.
Prima di discutere ed approvare la legge
tributaria, il Consiglio Grande e Generale voterà’, infatti, l’Ordine del Giorno
concordato con le forze sociali. In linea teorica potrebbe sembrare un passaggio
lineare.
Peccato che i Consiglieri non siano nella condizione di conoscere i
contenuti dell’accordo siglato (fatto di poco conto, sic!).
Peccato poi che
l’Ordine del Giorno approvato andrà’ a fissare linee e precisi impegni (magari
rinviando a decreti delegati) che – di fatto – supereranno il testo di legge
che, di li a poco, verrà’ licenziato.
In sintesi si approverà’ una legge
commissariata e già’ superata in partenza.
Siamo di fronte ad un pasticcio
tale da fare impallidire le famose trame del “teatro dell’assurdo” di Samuel
Beckett.
Vedi comunicato stampa Upr