RASSEGNA STAMPA – Incontro informale dell’Unione Consumatori con le autorità del Comune di Riccione che hanno decurtato almeno le maggiorazioni. Presto l’incontro con la Segreteria
“In questi giorni alcuni sammarinesi stanno ricevendo via PEC atti di ingiunzione relativi a verbali di fatto mai notificati ai diretti interessati”. Lo afferma l’Unione Consumatori Sammarinesi che è recentemente intervenuta per dipanare la spinosa questione, soprattutto perché le multe notificate presentano già maggiorazioni di interessi di mora. “Il Comune di Riccione ha continuato a notificare i verbali così come stabilito dagli Accordi tra San Marino e Italia – si legge nella nota di Ucs – Giudicando tuttavia troppo lunghi i tempi di riscossione, ha dato mandato ad una società con sede nelle Marche, di ricercare eventuali domicili fiscali in Italia degli intestatari dei verbali. È così che sammarinesi possessori di Pec si sono visti recapitare verbali mai ricevuti prima ma già maggiorati di interessi di mora e spese. Come Ucs abbiamo subito chiesto che le maggiorazioni venissero tolte in ragione della mancata notifica al diretto interessato e che lo stesso potesse accedere all’oblazione, oltre a poter fare eventualmente ricorso (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino