Emilio Della Balda, Movimento
Per San Marino, è intervenuto – brevemente dalla parte del pubblico – sabato scorso nel dibattito organizzato da Sinistra Unita (“Corrotti e corruttori, ci sono le prove e adesso?“) nell’ambito della Festa del Partito che ha avuto luogo a Dogana, Parco Ausa.
Ebbene ha rivelato che a San Marino le operazioni riciclaggio avevano – hanno? – luogo a una precisa tariffa: 15%.
Insomma le provvigioni previste erano – sono? – del 15%, e non, quindi, dell’1% come era stato reso pubblico in altra occasione.
Lo stesso Della Balda ha riconfermato che la tangente per il rilascio delle 8 banche private, autorizzate dopo le 4 banche storiche esistenti prima degli anni Novanta, era fissata in 5 milioni di euro.
Lo stesso Della Balda ha ricordato che le finanziarie, le immobiliari – ed altre tipologie di società molto richieste – venivano concesse dai governanti a studi professionali – commercialisti? avvocati notai? altri? – i quali studi le vendevano a un certo prezzo, metà del quale finiva in tasca ai politici.
Nessuna reazione da parte dei due rappresentanti politici al tavolo dei relatori, Mario Venturini (Alleanza Popolare) e Ivan Foschi (Sinistra Unita). Ap ed Su hanno espresso sia il primo che il secondo
Da ricordare che Emilio Della Balda non ha avuto remore a rendere pubblico in altra occasione di essere stato sanzionato da Banca Centrale, in merito ad incarichi nel settore finanziario.
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