L’elettorato della Democrazia Cristiana ha costituito da sempre un sicuro, solido, punto di riferimento per il mondo politico della Repubblica di San Marino.
Uno zoccolo duro ovviamente per la Dc, ma anche un punto di ancoraggio per l’intero Paese
Già nell’ultima tornata elettorale si è forzato tale attaccamento della base per il Partito includendo nella lista non solo singoli personaggi non iscritti al Partito indicati come indipendenti, ma addirittura candidati di altri distinti partiti o movimenti.
Pare che nelle elezioni dell’11 novembre prossimo, il fenomeno venga addirittura accentuato con l’inclusione in lista di personaggi con cultura, storia e mentalità molto diverse o addirittura agli antipodi di quelle del Partito Democratico Cristiano.
Il rischio, per la Dc, di una disaffezione della base potrebbe farsi molto concreto ed esprimersi non tanto in una adesione ad altro partito, ma in una astensione dal voto o in un voto nullo.
Chi (Marino Cecchetti) fa l’annotazione è stato sempre additato come democristiano, benché non più iscritto al Partito dal 1974; comunque persona che ha sempre detto e scritto di preferire di essere marcata dc piuttosto che ex dc
delle varie ore d’uscita.