Avrei voluto che la mia diocesi, San Marino Montefeltro, fosse presente in questi giorni a Milano a significare una condivisione con le scelte e gli studi e l’apporto alla vita della Chiesa, del card. Carlo Maria Martini.
Di certo, lo ammetto, anche per una motivazione personale: l’affezione ai lavori dello studioso Martini sugli antichi manoscritti che si riferiscono all’ambiente culturale in cui è nato il cristianesimo.
In particolare sono stato sempre molto attratto (fin da ‘La Bibbia aveva ragione’) dalle analisi e dalle discussioni attorno ai papiri del Mar Morto, che per la prima volta potei vedere riprodotti in una mostra a Rimini, grazie a una delle tante iniziative culturali promosse e realizzate dal Meeting.
La figura di card. Martini, biblista, mi si confonde con quella di mons. Eligio Gosti che ho avuto la fortuna di avere come cicerone in Palestina e, in particolare, sui luoghi dove tali manoscritti sono stati trovati.
Spero che ci sia occasione in diocesi di organizzare qualche incontro che tratti di queste materie, nel ricordo del card. Martini e di mons. Gosti.
San Marino, 3 settembre 2012
Marino Cecchetti
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l’ultima intervista del card. Carlo Maria Martini, Corriere della Sera
sull’accanimento terapeutico, card. Elio Sgreccia, Corriere della Sera