Davide Giardi di La Tribuna Sammarinese: Dopo le ipotesi di accordo con il Psd e i ‘veleni’ di Ap e Ns, l’esecutivo adotta la propria decisione /
Upr in lista da soli, ma con lo sguardo rivolto
ai socialisti: si delinea la seconda coalizione / Se gli attuali 15
consiglieri (Ps,
Upr, Moderati)
potranno contare
sull’arrivo di 5
o 6 transfughi
democristiani
diventerebbe
molto competitiva
e potrebbe vincere
al secondo turno
(…) L’ormai
prossima scissione che
sta per avvenire nel Pdcs
con la fuoriuscita di Claudio
Podeschi e Gabriele
Gatti, ovviamente seguiti
da altri consiglieri, militanti
e soprattutto famiglie
di elettori, deve avere
‘ingolosito’ non poco
l’Upr che rappresenta la
sponda naturale capace
di acquisire l’intero flusso
di voti in uscita democristiani.
Che il rapporto
con il Ps sia maturo emerge
chiaramente dal comunicato
dell’Upr che parla
espressamente di collaborazione
con l’area socialista
e, dato che con l’altra
forza che la rappresenta,
il Psd, il discorso è
chiuso, risulta inevitabile
che ci troviamo di fronte
alla nascita di una terza
coalizione dopo quella
di Dc, Ap e Psd, e quella
dichiarata di Su e Civico
10. Una coalizione formata
da Ps, Upr e probabilmente
aperta ai moderati
di Romeo Morri che
con Augusto Casali hanno
maturato un più che
ottimo rapporto. Sulla
carta una coalizione che,
nella dimensione di oggi
conta su 15/16 consiglieri,
ma che potrebbe a breve
incrementare i propri
numeri con l’arrivo di almeno
altri 5/6 consiglieri
in rotta di collisione nel
Pdcs.(…)
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