Un grave tentativo di frode informatica è stato sventato grazie all’intervento della Gendarmeria della Repubblica di San Marino. L’episodio ha riguardato un’azienda sammarinese, vittima di un accesso non autorizzato ai propri sistemi di posta elettronica aziendale.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i cybercriminali sono riusciti a penetrare nella casella e-mail della società e ad intercettare una comunicazione già avvenuta con un cliente. Una volta ottenuta una fattura già inviata, gli hacker ne hanno alterato il contenuto, sostituendo in modo fraudolento l’IBAN originale con quello di un conto corrente estero, riconducibile a un istituto di credito con sede in Portogallo.
La fattura contraffatta è stata poi reinviata al cliente ignaro, con modalità tali da farla apparire come un messaggio ufficiale dell’azienda sammarinese. L’obiettivo era quello di indurre il destinatario ad effettuare il pagamento su coordinate bancarie completamente estranee al fornitore legittimo.
La Gendarmeria invita tutti i cittadini e le imprese a prestare la massima attenzione nella gestione della corrispondenza elettronica, in particolare quando si ricevono fatture o richieste di pagamento. È fondamentale verificare sempre con scrupolo la corrispondenza dei dati e non procedere con versamenti su IBAN non precedentemente concordati o sospetti.
Le autorità proseguono le indagini per risalire agli autori del raggiro e per individuare eventuali altri casi simili che potrebbero aver colpito altre realtà del territorio.