San Marino. Lite in casa: la Gendarmeria interviene e trova 14 grammi di droga

San Marino. Lite in casa: la Gendarmeria interviene e trova 14 grammi di droga

La Gendarmeria di San Marino traccia un primo bilancio dell’attività svolta durante il periodo estivo.

Tra gli interventi realizzati si segnala quello risalente al 26 luglio, quando una pattuglia della Gendarmeria, in collaborazione con il personale della Centrale Operativa Interforze, ha proceduto a rintracciare, fermare e controllare due pregiudicati, a bordo di Fiat Iveco, rei di truffa e successiva fuga repentina, ai danni di una ditta sammarinese per un importo di circa 20.000 euro di materiale sottratto. Le successive attività di Polizia Giudiziaria permettevano di riconsegnare la merce prelevata illegalmente all’avente diritto e alla denuncia in stato di libertà dei due soggetti di nazionalità italiana.

Sempre il 26 luglio, al termine di un’attività di controllo espletata da una pattuglia che aveva portato alla fuga repentina fuori territorio del soggetto fermato, veniva deferita alla locale A.G. persona di sesso femminile rea di “violenza o minaccia contro l’autorità” e di “offesa a pubblico ufficiale”.

Il 30 luglio una pattuglia è intervenuta in un Centro Commerciale del Territorio, coadiuvando il personale di sicurezza dello stesso nel fermo di un individuo di nazionalità cilena reo di furto ai danni di un negozio del Centro medesimo. La successiva attività di P.G., svolta dal personale del Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria di questo Corpo della Gendarmeria, sempre con l’ausilio dei militari pattuglianti, permetteva, oltre al recupero della refurtiva, anche di procedere all’arresto ed alla successiva traduzione in carcere del malfattore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente per materia.

Lo stesso giorno la Gendarmeria è accorsa un noto locale della Repubblica al fine di contenere un soggetto in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso smodato di bevande alcoliche; nel proseguo dell’intervento la persona si rendeva responsabile, oltre ovviamente al reato di “manifesta ubriachezza”, di “violenza o minaccia contro l’autorità” e di “offesa a pubblico ufficiale”, misfatti per i quali veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente per materia.

Il 7 agosto invece i Gendarmi hanno denunciato in stato di libertà alla locale A.G. soggetto in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche il quale si rendeva responsabile dei seguenti misfatti: “manifesta ubriachezza”; “violenza o minaccia contro l’autorità”, “offesa a pubblico ufficiale”.

Il 10 agosto una pattuglia procedeva al fermo di un’autovettura condotta da soggetto che palesava elementi obiettivi di un presunto abuso di bevande alcoliche, ragion per cui lo stesso veniva sottoposto alla prova con l’etiltest il cui risultato confermava la guida in stato di alterazione psicofisica conseguente all’uso di bevande alcoliche, reato per il quale la persona veniva deferita alla locale A.G. e patente di guida trattenuta e trasmessa all’URAT per i necessari provvedimenti di competenza.

L’ultimo intervento risale al 15 agosto scorso, quando la Gendarmeria è intervenuta in un’abitazione dov’era in corso un furioso litigio: durante il controllo sono stati posti sotto sequestro circa 14 grammi di sostanza stupefacente (complessivamente 1 spinello, marjuana, hashish, cocaina); la persona di sesso femminile veniva deferita alla locale A.G. per il reato specifico in materia.

 

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy