Corriere Romagna: Polemiche sulla tassa sulla casa. Felici: tutto in regola, non abbiamo indicato le detrazioni. La scadenza è il 21 ottobre /
Patrimoniale, caos sulle cartelle /
Gli importi risultano gonfiati. I sindacati: «Cifre da verificare, non pagate»
SAN MARINO. Patrimoniale, «pasticcio» nelle cartelle inviate a casa: gli importi da pagare risultano gonfiati perché calcolati senza detrazioni. Allarme della centrale sindacale: «Cifre tutte da verificare, non pagate». Salta sulla sedia il segretario di Stato alle Finanze, Claudio Felici: «Ma quale pasticcio? Avevamo già spiegato che gli importi sarebbero stati comunicati senza detrazioni: queste sono troppo personali e vanno calcolate caso per caso». Dunque, ancora polemiche sulla tassa sulla casa, intanto sono bollenti i centralini dei sindacati dopo che dal Central square è stato annunciata l’apertura di uno “sportello patrimoniale”. La realtà è forse che la maldigerita imposta fa saltare a ogni piè sospinto. «Nelle case dei sammarinesi – avvertono Donatella Zanotti della Csdl e Mirco Battazza della Cdls – stanno arrivando avvisi di pagamento con allegato il bollettino precompilato di Banca centrale che indica la cifra lorda da versare, senza cioè le possibili e personali detrazioni previste dalla legge». Insomma, insistono, «un pasticcio burocratico che rischia di trarre in inganno». Ecco
perché la Centrale sindacale unitaria invita i contribuenti a non procedere subito al pagamento della tassa, ma a verificare prima l’applicazione delle possibili detrazioni. (…)