Nell’incontro di questa mattina, a Palazzo Begni, delle forze sociali con Claudio Felici, Segretario alle Finanze, la Csu ha richiesto con forza, ‘nero su bianco un progetto di legge radicalmente
modificato sui tre punti principali: ripristino della no tax area per i redditi
da lavoro dipendente e da pensione; forte abbassamento della tassazione dei
lavoratori dipendenti e pensionati; istituzione di efficaci strumenti di
accertamento e controllo per il lavoro autonomo. Confermato in toto lo stato di
mobilitazione’.
La CSU e i
lavoratori esigono che tutti coloro che hanno dichiarato e dichiarano redditi
assolutamente irreali e risili, ben lontani dalle loro reali ricchezze, siano
finalmente chiamati a fare il loro dovere di fronte alla collettività da una
legge equa, che faccia emergere per intero il reddito reale.
Il Segretario
di Stato si è impegnato a far pervenire per iscritto le modifiche da apportare
al testo del progetto di legge. Modifiche che ha affermato di voler presentare e
discutere anche con le categorie economiche.
La CSU ha chiaramente affermato
che non bastono gli impegni verbali espressi dal Segretario per le Finanze; il
sindacato la CSU vuole vedere nero su bianco un progetto di legge radicalmente
modificato sui tre punti principali prima ricordati, per realizzare una riforma
fiscale realmente equa, che tuteli i redditi da lavoro dipendente e da pensione,
soprattutto quelli più bassi, e in grado di mettere fine alla evasione/elusione
fiscale.
In tal senso la CSU conferma in toto lo stato di mobilitazione.
Leggi il comunicato Csu