Corriere Romagna: Sbilancio di 40 milioni di euro, il segretario di Stato Claudio Felici: «La riforma fiscale non è più rinviabile» /
Aumentano gli scaglioni, rimangono le tasse /
Ritorna la no-tax area, Smac card determinante per le deduzioni fiscali
SAN MARINO. Le aliquote rimangono quelle, ma gli scaglioni aumentano (da 6 a 8); ritorna la no-tax area, e la Smac card diventa determinante per le deduzioni fiscali. La minimum tax, di contro, rimarrà fino al 2017: d’altronde, dicono da Palazzo, lo sbilancio indicativo si aggira sui 40 milioni di euro e la riforma non è più rinviabile. Intanto, è quasi in dirittura d’arrivo anche la riforma del catasto.
Dopo scioperi e tensioni, eccola la bozza bis della riforma fiscale, ma il segretario Felici avverte: «Il testo non è blindato, siamo aperti a nuovi confronti prima che la legge arrivi in commissione finanze». Però, Claudio Felici questa volta ci spera: l’obiettivo «di 10 milioni di euro di recupero dall’evasione – dice il segretario alle Finanze – è perseguibile». Non solo, a questa somma si aggiungono «altri 5 milioni in contributi monofase non ancora incassati» per il 2014. Ecco, dunque i dati: le aliquote rimarranno dal 12 al 35% dell’imponibile, si riduce l’abbattimento forfettario al 7% fino a un massimo di 3.500 euro per i redditi piu bassi. E con la Smac card, si potranno dedurre spese fino a un massimo di 9mila euro. Chi vanta un reddito fino a 25mila euro, pagherà 126,77 euro al mese di tasse, che si ridurranno a 82,92 con figli a carico. Chi ne dichiara 50mila, pagherà 479,38 euro al mese che potranno scendere a 367,07. No alla polizia tributaria, ma sì all’appoggio del nucleo antifrode alle attività di controllo dell’ufficio tributario. Per i lavoratori autonomi il sistema proporzionale al 17% non prevederà l’abbattimento del 7%, né la no tax area, né le deducibilità delle spese attraverso la Smac. (…)