San Marino. Stop all’emergenza rifiuti: entro una settimana i rifiuti dei sammarinesi bruceranno a Ravenna. Corriere Romagna

San Marino. Stop all’emergenza rifiuti: entro una settimana i rifiuti dei sammarinesi bruceranno a Ravenna. Corriere Romagna

Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Da gennaio, assicura il governo, l’immondizia verrà trattata come comanda l’Europa e non potrà essere soggetta ad alcun blocco /
Via tutti i rifiuti entro una settimana /
Dalla discarica di San Giovanni sono partiti ieri quattro autotreni per Ravenna

SAN MARINO. Emergenza rifiuti finita o almeno rimandata a fine anno. Hanno iniziato ieri il viaggio verso l’inceneritore di Ravenna le circa 500 tonnellate di rifiuti raccolte nelle ultime due settimane a San Marino e “bloccate” dalla discarica di Sogliano (a cui erano destinate) in virtù della circolare ministeriale italiana che vieta lo smaltimento delle scorie non pretrattate secondo le direttive europee.
Ieri sono partiti quattro autotreni e il trasferimento di tutta l’immondizia stipata nella discarica di San Giovanni verrà perfezionato entro la settimana. «Pur nella difficoltà San Giovanni ha dimostrato la capacità di svolgere al meglio l’attività di stoccaggio dei rifiuti senza alcun disagio per la cittadinanza -fa sapere la segreteria di Stato per i rapporti con l’azienda dei servizi-: tutto si sta svolgendo nella massima regolarità». Ma, quanto peserà sul Titano lo “scherzetto” di Sogliano è presto per dirlo: i pagamenti alla discarica cesenate verranno interrotti (da contratto, San Marino spende circa 2 milioni e 300mila euro l’anno per smaltire 14.500 tonnellate di immondizia), ma di contro Hera che gestisce l’inceneritore di Ravenna staccherà la sua bolletta per l’autorizzazione a bruciare da qui a Natale oltre 3mila tonnellate di rifiuti “made in San Marino”.


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