Franco Cavalli – San Marino Oggi: I fatti risalgono al luglio del 2001 / Rossi prova a scrivere la
parola “fine”
Pubbliche scuse a Morri per la diffamazione dal “forum” del Macello
“Era il 7 luglio 2001”. Inizia così il post sul proprio profilo Facebook, in cui Alessandro Rossi torna a parlare della vicenda del Macello e della diffamazione che partì quella notte contro l’allora segretario di Stato al lavoro Romeo Morri. Un post in cui ricorda brevemente i fatti, a quasi 14 anni di distanza, e in cui, nonostante non fosse lui il responsabile delle accuse sul forum della cooperativa, dichiara alla fine: “Io non ho mai avuto nessun tipo di prova che avvallasse quel messaggio. Per questo sono qui a porgergli le mie scuse per quanto possano valere per chiudere per sempre questa brutta pagina”.
l’ex consigliere di Sinistra unita ricorda quei momenti come “i peggiori della mia vita”. “Ad una data ora che non ricordo – racconta sul social network – nella notte, apparve sul forum del Macello da me ‘gestito’ un messaggio pesantemente diffamatorio nei confronti di Romeo Morri. Da quel momento per me è iniziato uno dei periodi peggiori della mia vita. Mi sentivo responsabile di tale diffamazione e non conoscevo l’esecutore del messaggio che avrebbe potuto essere anche un mio amico”. La vicenda allora, approdò ovviamente in tribunale che in primo grado condannò in solido tutti i soci della cooperativa a risarcire Morri per un totale di 30mila euro, e poi in secondo grado fu parzialmente modificata nell’imputare tale spesa alla cooperativa e non ai soci. cifra però che non fu mai pagata e che lo stesso Morri promise di dare in beneficenza, o di “abbonare” nel caso il colpevole avesse ammesso le proprie responsabilità e avesse chiesto scusa. (…)
