Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Nuovi particolari dell’indagine della Direzione investigativa antimafia che ha portato al sequestro da quasi mezzo miliardo di euro / Conti a San Marino e in Romagna su cui operava l’immobiliare dell’imprenditore della mafia
SAN MARINO. L’immobiliarista siciliano che gli inquirenti della Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ritengono funzionale agli affari di Cosa Nostra, tanto da avergli sequestrato immobili, auto, conti e rapporti bancari per 450milioni di euro, aveva individuato San Marino come destinazione e ponte per mettere al sicuro l’immenso patrimonio frutto della sua attività illecita. Nel corso degli anni il 76enne Calcedonio Di Giovanni, nei confronti del quale la Sezione penale misure di prevenzione del Tribunale di Trapani – presidente Piero Grillo con giudici Franco Messina e Chiara Badalucco – ha disposto i sequestri preventivi a scopo di confisca, nel corso degli anni ha dovuto rispondere di una serie di accuse per i più svariati reati, sempre legati al patrimonio accumulato, movimentato e distratto. (…)
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