Da IlFattoQuotidiano.it: Green Bar Riccione, sequestrati beni per 3 milioni di euro all’ex gestore
La Guardia di Finanza di Rimini ha sequestrato beni per circa 3 milioni di euro a C.S., 45enne originario di Napoli, ex gestore del Green Bar di Riccione. Attraverso le indagini condotte dagli agenti già nei mesi scorsi, l’uomo è risultato colpevole anche di evasione fiscale per circa un milione di euro, perpetrata attraverso false dichiarazioni dei redditi. Tra i beni sequestrati all’ex gestore, già condannato con patteggiamento per tentata estorsione, ci sono quote e beni strumentali di una società immobiliare, quote e beni strumentali di una società sammarinese e disponibilità finanziarie nella Repubblica di San Marino.
Si ricorda di un dissequestro che ha interessato lo stesso soggetto, ed ancora in riferimento a San Marino, di cui ha trattato Il Resto del Carlino del 24 ottobre scorso: “Dissequestrate quei 650mila euro di Salvatore Castaldo custoditi in una cassetta di sicurezza di San Marino”. Il gip Fiorella Casadei non ha convalidato l’ordinanza di sequestro preventivo che era stato emesso dal pm Luca Bertuzzi in seguito alle indagini condotte dagli uomini del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza. I legali di Castaldo, ex gestore del Green bar, Giuliano Renzi e Sergio Cola, hanno, infatti, prodotto tutta la documentazione nella quale hanno dimostrato come quei 650mila euro fossero già stati «scudati» dallo stesso Castaldo, grazie al provvedimento Tremonti. Il gip Casadei ha quindi rimesso gli atti al pm Bertuzzi ed i difensori dello stesso Castaldo, che è accusato di riciclaggio, «auspicano che il pm voglia adesso domandare l’archiviazione per lo stesso capo d’imputazione». Tutta la vicenda aveva avuto inizio nel luglio scorso quando la Finanza aveva messo sotto sequestro il noto locale di viale Ceccarini.