Secondo il movimento Rete l’articolo 68 (Della trasparenza) dell’ultima legge finanziaria nasconderebbe un inespresso condono a favore di soggetti finanziari con effettivi beneficiari sammarinesi.
(…) nella finanziaria 2013 (Legge 174/2013, art.74) si stabilivano alcuni limiti e obblighi di trasparenza alla partecipazione al capitale di soggetti finanziari (banche, assicurazioni, finanziarie, fondi comuni d’investimento) per quote superiori al 5%. Uno di questi in particolare stabiliva, in caso di beneficiario effettivo sammarinese, che tali quote non potessero essere possedute da soggetti stranieri operanti per conto terzi (es: fiduciarie) e che tutte le posizioni in contrasto venissero regolate entro giugno 2014. Questo era utile ad evitare che il beneficiario sammarinese si schermasse dietro fiduciarie difficilmente raggiungibili direttamente dal tribunale o dagli organismi di vigilanza sammarinesi. (…)
Ed ecco che nella finanziaria 2014 (Legge 219/2014, art.68), a fronte della concessione di un impegno (ma lo rispetterà il governo questa volta?) a rendere accessibili entro giugno 2015 i dati sui beneficiari effettivi degli stessi soggetti finanziari (ma solo per i consiglieri e con vincolo di segretezza, non sia mai che i cittadini possano sapere!), il governo ha cancellato l’obbligo sopra citato “condonando” di fatto posizioni non in regola, tornando a permettere al cittadino sammarinese di schermarsi dietro a soggetti esteri. (…)
Leggi il comunicato, R.E.T.E