CONSIGLIO
GRANDE E GENERALE 17-24 MARZO
MARTEDI’
17 MARZO- Mattina
Il
segretario di Stato per il Territorio, Antonella Mularoni,
apre i lavori consiliari con un riferimento sulla Centrale
del latte in cui annuncia
l’apertura della trattativa con i produttori sammarinesi. Prende
quindi la parola Federico Pedini
Amati
per annunciare le dimissioni
dal gruppo consiliare del Ps e la sua presenza in Aula come
indipendente.
Quindi, riferendosi a quanto emerso dall’ordinanza sul caso
Podeschi- Baruca, Pedini Amati
chiede le dimissioni di Stefano Macina e Claudio Felici:
“A mio avviso, anche se non c’è una condanna definitiva, devono
fare un passo indietro”. Anche Gian
Nicola Berti, Ns, interviene
sull’inchiesta legata al Conto
Mazzini, riferendosi all’azione
di dossieraggio orchestrata per colpire la collega Denise Bronzetti:
“Quell’organizzazione malavitosa in modo trasversale viveva nel
Paese (…), certe persone erano riuscite a ottenere notizie
riservate per una campagna diffamatoria nei conforti di una persona”.
Gian Matteo Zeppa, Rete,
torna sulla questione morale: “Non accetto la morale da parte di
alcuni
consiglieri
che vengono citati nell’ordinanza del Tribunale”. Anche Elena
Tonnini, Rete rafforza il
concetto: “Non è un bel segnale- manda a dire- il fatto che la
politica non riesca ad allontanare certi personaggi”. Tony
Margiotta, Su, e Luca Santolini, C10,
chiedono sia tenuto conto della
recente relazione sui diritti umani dell’Ue: “Lavoriamo- auspicano-
per definire una legge che tuteli il diritto al riconoscimento
giuridico delle coppie omosessuali”. Per Nicola
Selva, Upr
in Consiglio
“si fa troppa accademia” e non si pensa a risolvere i problemi
quotidiani del Paese. “Non si può da una parte incoraggiare la
magistratura e venire in Aula a fare i processi”, manda a dire
Alessandro
Mancini, Ps.
“E’
un modo di fare politica che non accetto più- prosegue- come non
accetto più quello che è successo anche sulla mia persona, attività
di dossieraggio, cattiverie, solo volte a distruggere le persone,
senza neanche un obiettivo politico”. Francesca
Michelotti, Su,
interroga l’Aula sull’emergenza occupazione. Grazia
Zafferani, Rete,
torna a caldeggiare le dimissioni di Macina e Felici:“Si
allontanino dall’Aula per un discorso etico- manda a dire- e per la
responsabilità che hanno nei confronti delle persone che li hanno
votati”. Manuel
Ciavatta, Pdcs,
ribadisce che la maggioranza è con il Tribunale: “Siamo noi-
sottolinea- ad aver chiesto al Tribunale di indagare, perché abbiamo
bisogno di verità”. Per Franco
Santi, C10,
“la politica è stata incapace di gestire la cosa pubblica”,
nelle vicende del comandante
della Gendarmeria
e della presidenza di Smrtv. Mimma
Zavoli, C10, torna
a sollecitare le dimissioni di Macina e Felici: “La scelta per
queste persone è una sola, lasciare l’Aula”. Quindi Vladimiro
Selva, Psd,
risponde ai consiglieri di opposizione: “Questi attacchi riguardano
persone la cui situazione economica è sotto gli occhi di tutti e che
per 20 anni si sono impegnati in politica- replica riferendosi a
Macina e Felici- mi sembra anche compiendo degli errori, ma sono
sicuro che dimostreranno senso di responsabilità”. E ancora:
legare il Psd e l’unificazione delle forze di sinistra a fenomeni
corruttivi è “un falso storico”, puntualizza. Infine, Roberto
Ciavatta, Rete,
e
Augusto Michelotti, Su presentano
due ordini del giorno: Rete chiede di garantire il ‘doppio lavoro’
anche a tutti i dipendenti pubblici e privati, non solo ai medici,
Cittadinanza attiva propone infine di istituire una commissione
consiliare straordinaria, “allo scopo di individuare soluzioni
inedite ed efficaci per dare risposta alla emergenza occupazionale”.
[Leggi Report Agenzia DIRE]
Concluso
il comma comunicazione i lavori proseguono con l’esame delle istanze
d’Arengo.
Di seguito un
estratto degli interventi della mattinata.
Comma Comunicazioni
Antonella Mularoni, segretario di
Stato al Territorio
indipendente
Sammarinesi
Santolini, C10
Selva, Upr
Mancini, Ps
Michelotti, Su
Zavoli, C10
Selva, Psd
Roberto
Ciavatta, Rete
Augusto
Michelotti, Su
San
Marino, 17 Marzo 2015/01