Interrogazione depositata dai consiglieri Lazzari (indipendente) e Tonnini (Rete) in merito al mancato pagamento delle utenze per forniture di luce, acqua e gas in particolare da parte delle realtà non domestiche.
Preso atto dalla risposta alle precedenti interpellanze, dove emerge come il mancato pagamento è imputabile solo per il 9 % ad utenze di famiglie mentre il restante ad imprese ed in particolare a due realtà non domestiche che raggiungono considerevoli debiti di euro 834.221,07 ed euro 412.996,24.
Si interroga il governo per conoscere:
1) Come sia stato possibile raggiungere l’ammontare di tali debiti nei confronti dello Stato senza che si sia proceduto all’interruzione delle forniture. Si chiedono i nomi delle due utenze non domestiche insolventi citate con gli importi in premessa.
2) Per le due utenze non domestiche in questione si chiedono i periodi di riferimento delle bollette non pagate, ed in quale arco temporale abbiano accumulato tali debiti. Se e di quali defiscalizzazioni o sussidi da parte dello Stato le stesse abbiano beneficiato negli anni, oppure se abbiano avuto o abbiano in essere convenzioni con lo Stato. (…)
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