Il Messaggero
In prima pagina: Mafia Capitale, il tesoro di Buzzi è a San Marino / Denaro contante nel caveau di una banca
All’interno: I soldi, prima le lire poi gli euro, fatti uscire dall’Italia e investiti in beni mobili / Ecco il primo tesoro di Buzzi “In cassaforte a San Marino” / Gli inquirenti passano al setaccio i conti e le cassette di sicurezza del ras delle coop
(…) E’ il 14 agosto 2001 quando Buzzi insieme all’allora moglie Silvana Costantini si intesta una cassetta di sicurezza in una banca di San Marino. Il giorno prima la signora Costantini aveva aperto un libretto al portatore. Il 29 settembre 2003, quando la cassetta ed il libretto vengono chiusi, Buzzi e la moglie aprono il conto corrente numero 02/0210/5506266 e il conto di deposito in titoli numero 19/02011020122.
LE MOVIMENTAZIONI
All’apertura del libretto al portatore, il 13 agosto 2001, la signora Costantini deposita in contanti 400 milioni di vecchie lire. (…)
LE IPOTESI
La provenienza di quantitativi di danaro in contanti portati all’estero è tutt’altro che chiara. Sono due le ipotesi, la prima è che si tratti di fondi neri, magari sottratti ai bilanci con false fatturazioni e che servissero per pagare tangenti. L’altra possibilità è che lo stesso Buzzi gestisse danaro altrui e che per conto di terze persone portasse i soldi all’estero. E’ chiaro però che il business del re delle coop era già attivo 14 anni fa. (…)
Leggi l’intero articolo di Valentina Errante pubblicato il giorno 9
Guarda anche l’articolo di Fiorenza Sarzanini, Corriere della Sera