L’Informazione di San Marino: Dimissioni Grais, opposizioni all’attacco: “Tra Celli e Morganti spaccatura insanabile” / Il comma è sul gradimento del nuovo direttore di Bcsm, ma l’attenzione finisce sui rapporti interni alla maggioranza / Bronzetti, Ps: “Sul presidente di Banca centrale evidente smentita del capogruppo Ssd al ministro alle Finanze” Nicolini, Rete: “In passato però molti delinquenti riempivano i nostri forzieri” / Riccardi, Psd: “Segretario sta andando nella giusta direzione perché in Rf sono maestri a trasformare il vecchio nel nuovo e forse la ricicleranno” Lonfernini, Pdcs: “Con Capuano lavorerò ma con lei Celli, no”
SAN MARINO. L’opposizione in Consiglio punta il dito contro il metodo usato dal Governo per nominare il nuovo direttore di Banca centrale e sulla differenza di vedute emersa tra il segretario alle Finanze, Celli e il capogruppo Ssd, Morganti, in merito alle dimissioni del presidente di Bcsm, Grais. Attacca Denise Bronzetti, Ps: “Coerentemente Morganti ieri notte ha smentito il segretario Celli che aveva poco prima dichiarato in Aula una linea completamente diversa, e non possiamo non rimar- carlo. Cosa è cambiato, cosa ha rotto il rapporto fiduciario con i vertici di Bcsm? Il governo ha scrittto che il direttore di Bcsm è stato licenziato perché non stava portando avanti nulla rispetto quello che Consiglio e governo avevano dato come linea da perseguire. Il presidente, che si dimette subito dopo, nella sua lettera scrive invece che non è possibile andare avanti nel suo ruolo, perché è cambiata la linea per cui aveva ricevuto l’incarico. Non è fatto trascurabile e lo dimostra l’intervento Celli che ha virato rispetto quanto stabilito dalla sua maggioranza e dal governo, quando parla di un rinnovato rapporto con Bankitalia (…)