Pensioni, si pensa a uno sciopero per contestare la riforma
Lo si apprende da una nota della Centrale sindacale unitaria
Torna in campo l’opzione Pianello. È sulla salvaguardia della cultura democratica, che il governo sta indebolendo con l’assenza del confronto, e sull’intreccio tra riforma delle pensioni e crisi del sistema bancario che l’attivo dei delegati della Centrale sindacale unitaria, riunitosi ieri mattina nella sala del Castello di Domagnano, lancia un messaggio molto netto al governo: se rimane il buio assoluto sul mezzo miliardo di fondi pensione depositati nelle banche e contemporaneamente parte l’iter legislativo sulla riforma previdenziale, lo sciopero generale diventa una risposta inevitabile. Lo si apprende da una nota dello stesso sindacato. Fortemente stigmatizzata l’assoluta mancanza di confronto sul progetto di legge salva banche che corre il rischio di essere approvato con procedura d’urgenza nel prossimo Consiglio. (…)
Tratto da La Serenissima