Non ammissibile la divulgazione dell’audio di sue conversazioni con un privato
La caduta del governo avrebbe impedito che il Paese finisse in mano a una non meglio specificata cricca, per quattro soldi.
Conferenza stampa del dr. Gabriele Gatti, ex Capitano Reggente, Segretario di Stato agli Esteri, per molti anni, e, per pochissimo, anche alle Finanze. Dopo aver informato che ha dato incarico ai suoi avvocati di sporgere denuncia (a San Marino ed anche in Italia) contro L’informazione di San Marino per aver divulgato attraverso Facebook l’audio di sue conversazioni con un privato cittadino, e dopo aver annuciato che raccoglierà in un libro la sua testimonianza politica, ha parlato del Paese.
La situazione del Paese nel suo complesso è così drammatica che se non si raggiungesse un accordo generale con l’Italia nei prossimi due o tre mesi, si potrebbe rischiare il crac.
Non nega di essersi dato da fare perché il Paese non finisse in mano a una non meglio precisata cricca che aveva già in programma di “comprarlo” (?) con quattro soldi.
Nega qualsiasi interferenza nella poltica corrente, tanto da non avere ancora deciso per chi votare l’8 dicembre prossimo. Di sicuro però a votare andrà.
In particolare afferma di non essere ‘vicino’ a nessuna lista (nemmeno a Domani Motus Liberi o alla coalizione Domani in Movimento), di aver combattuto la precedente dirigenza di Banca Centrale, di essere favorevole al potenziamento dei Giochi del Titano “in accordo con l’Italia ed anche con le zone vicine”.