Gli industriali chiedono riforme per il post Covid-19
“Al lavoro per contenere i contagi senza bloccare completamente il Paese. Serve unità a tutti i livelli, perché occorre pensare e prepararci già oggi al dopo emergenza”. È quanto detto dall’Associazione nazionale industria San Marino, che in una nota sottolinea di essere impegnata a tutti i livelli, a causa del diffondersi del coronavirus sul Titano, “sia per quanto riguarda il continuo confronto con il governo e le altre parti sociali sul bilanciamento dei provvedimenti più opportuni, sia per quanto riguarda l’operatività delle imprese associate a cui, quotidianamente, abbiamo fornito le informazioni e spiegazioni necessarie”. L’obiettivo comune, aggiungono gli industriali sammarinesi, “era ed è contenere il contagio, ma al tempo stesso, garantendo tutte le misure di sicurezza, è altrettanto fondamentale evitare di bloccare completamente l’economia del Paese perché l’emergenza finirà e occorre pensare fin da subito a quel momento, a come ci arriveremo e a come ripartiremo”. Di fronte alla situazione di emergenza presente sul territorio sammarinese e in altri Paesi nel mondo, sottolinea l’Anis, “emerge ancora più forte l’esigenza di essere uniti e crediamo fermamente che sia questo l’approccio solido e costruttivo da condividere tra governo, parti politiche, economiche e sociali: pur consapevoli delle urgenze attuali e dedicati alla loro risoluzione, non possiamo permetterci di dimenticare quanto il nostro Paese necessitasse di riforme strutturali anche prima della pandemia”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima