Valerio De Molli (Managing Partner The European House – Ambrosetti) ha avuto ragione a urlare ‘vergogna’ in relazione alla vicenda Asset Banca. Ancora la parola ‘vergogna’ o qualcosa di simile Valerio De Molli ha urlato per il ritardo nelle telecomunicazioni, nel San Marino Forum 2008 suscitando ancora una volta dei permali.
Il fatto è che nella Repubblica di San Marino non c’è accesso a internet a banda larga gratuito e le
non sono da Paese civile avanzato (invano ad esempio si è chiesto un
accesso internet per giovani con istanza d’arengo
già nel 1999).
Quella di De Molli anche per le telecomunicazioni è stata una ‘scossa’ in linea con il mandato ricevuto dagli enti promotori (Fondazione della Banca di San Marino, Fondazione della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino ed Anis).
San Marino, in telecomunicazioni, effettivamente è arretrato. E lo sarà a breve anche rispetto all’Italia.
Il programma del nuovo governo italiano prevede un piano nazionale per la banda larga (‘autostrada’ internet in fibra ottica) che costituirà ‘una leva di sviluppo, al pari del nucleare, e una chance per modernizzare il Paese, paragonabile alle grandi opere come l’Alta Velocità‘, come si legge oggi su Il sole24Ore.