Iniziano i risarcimenti di Giampiero Fiorani nei confronti della Banca Popolare di Lodi su sentenza del tribunale di Lodi, giudice Francesco Sironi. Lo riferisce Il Giornale, il quale nel precisare che Fiorani non era presente alla conclusione di tal procedimento, aggiunge: ‘ l’ex amministratore delegato, infatti, dopo l’inchiesta
“Re Nero” su ipotesi di un
suo interesse nelle vicende della
Banca del Titano di San Marino
e le polemiche dell’estate 2007, quando sembrava essere entrato nel giro dei personaggi del gossip, in questi mesi sceglie, invece, di rimanere nell’ombra.‘
Non è una novità
il coinvolgimento della Banca del Titano (ora S.M. International Bank S.p.a.) in Re Nero, anche per connessioni che non si limitano al nome di Fiorani, ma comprende
altri personaggi
fino, a quanto pare, a tirare in ballo addirittura Mario Scaramella.
Non si sa se l’interesse di Fiorani per Banca del Titano è rimasto puro interesse. Di certo non sono stati resi noti i soci né vecchi né nuovi della Banca. Fra l’altro nel passaggio di proprietà figura anche una società di diritto lussemburghese (‘R.E.P. Real Estate Participation S. A. ‘).