La Consulta dei Cittadini della Repubblica di San Marino residenti all’estero i cui lavori sono in corso da ieri e proseguiranno fino al 4 ottobre, è sul piede di guerra.
I sammarinesi residenti all’estero parlano di
evidente discriminazione nei loro confronti.
In particolare i rappresentanti di tutte le 25 comunità hanno rifiutato all’unanimità la decisione di non apllicare da subito l’abrogazione dell’ex art. 7 della legge elettorale e la eliminazione del diritto di esprimere preferenze nella scelta dei candidati nelle elezioni politiche a partire dalle prossime del 9 novembre .