Quella di Banca del Titano è una vicenda che non si può e non si deve considerare conclusa: è una ferita difficilmente suturabile, soprattutto con un approccio superficiale e voglioso di stendere un pietoso velo, sostiene Rinnovamento e Trasparenza (con candidati in Sinistra Unita, coalizione Riforme e Libertà).
Al di là dei meri calcoli di quanto possa averci rimesso nell’operazione ogni cittadino sammarinese, ci teniamo a rilevare che non si può asserire che, siccome i sammarinesi pagano poche tasse, coprire il crack bancario della BdT, causato dai furbetti del quartiere, sia stato meno oneroso per la popolazione.
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