Secondo Gian Nicola Berti di Noi Sammarinesi (coalizione Patto per San Marino, maggioranza in Consiglio Grande e Generale) con la
bocciatura dell’ordine del giorno su Banca Centrale presentato dalla maggioranza si intende far cadere il governo, per evitare che sia approvata
la legge del rinnovamento forzoso dei politici nel Congresso di Stato.
Lo riferisce l’Agenzia Dire Torre 1.
Un complotto trasversale anti-
rinnovamento.
Gian Nicola Berti, consigliere di Noi sammarinesi,
si sfoga nei corridoi, pochi minuti dopo l’autogol del Patto
sull’ordine del giorno conclusivo al dibattito sul sistema
bancario e finanziario.
Berti crede infatti nella tesi del
complotto: “Ci sono movimenti trasversali per fare cadere il
governo prima dell’esame in seconda lettura della legge sui dieci
anni di mandato”.
Il consigliere di maggioranza e’ uno dei cinque
firmatari della proposta di legge che chiede di vietare il
rinnovo del mandato a chi ha ricoperto la poltrona di segretario
di Stato per dieci anni.
E secondo lui, la bocciatura dell’ordine
del giorno di maggioranza esprime niente meno che “la volonta’
deliberata con cui qualcuno sta mettendo in atto un percorso per
far cadere il governo prima della legge sul mandato dei 10 anni”.