A San Marino il parlamento non fa il verbale

A San Marino il parlamento non fa il verbale

Si legge su il sito del Corriere della Sera, relativamente alla seduta della Camera dei deputati di questa mattina: VERBALE CONTESTATO – In ogni caso la discussione oggi entra nel vivo e si
attendono nuove scintille. Le prime sono arrivate già a inizio di seduta con la mancata approvazione del processo verbale della seduta di ieri. Il no è arrivato
mediante voto elettronico. La cosa non è così usuale, perchè solitamente si
approva senza troppi dibattiti e per alzata di mano.

Quanto avvenuto questa mattina alla Camera dei Deputati, non potrebbe
assolutamente verificarsi nel Consiglio Grande e Generale: nella Repubblica di San Marino  dal 1986 non vengono compilati i verbali delle sedute consiliari. 

Tutti i tentativi di far riprendere la stesura materiale dei verbali – in essere dal 1525 al 1986 – sono
falliti. 

Una Istanza d’Arengo presentata nel
1997 è stata approvata ma poi non applicata. Una Istanza d’Arengo presentata nel
1999 è stata addirittura bocciata.

Non c’è stato un solo Segretario agli Interni (come nessun Capitano
Reggente) che abbia sentito il dovere almeno di rispondere alle sollecitazioni
avanzate attraverso articoli di giornale. 

Sollecitazioni che non potranno  che continuare, visto che la questione non si risolve.

D’altra parte i politici sammarinesi continueranno ad accusare  i media di denigrare il Paese parlando di problemi tipo quello di cui sopra. E per stopparli, promuoveranno -è già successo  in altre circostanze simmili – provvedimenti giudiziari presso il Tribunale, in quanto si ritengono parte lesa, per il solo fatto che se ne parli.

 

 

 

 

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