Sono terminati questa mattina i lavori di degustazione e selezione finale dei migliori oli d’Italia per la Guida degli Oli Extravergini 2024 Slow Food.
Ne dà notizia la Segreteria di Stato al Territorio che aggiunge: “Gli esperti degustatori hanno esaminato oli provenienti da tutto il territorio italiano e, nonostante l’annata 2023 sia stata una delle più difficili a livello climatico, la percentuale di oli che non hanno superato la selezione è stata estremamente bassa. Ora gli esaminatori procederanno con la redazione della Guida degli Oli Extravergini 2024 Slow Food, che vedrà citate e recensite oltre 600 aziende, con più di 200 premi assegnati. A seguire, i primi giorni di aprile verrà stampata la Guida Ufficiale degli Oli Extravergini 2024 Slow Food, la cui presentazione a livello nazionale sarà sabato 20 aprile p.v. ad Assisi, mentre la presentazione Regionale della stessa Guida si svolgerà l’11 maggio p.v. a Saludecio.
Durante l’evento Slow Food, tenutosi a Casa Fabrica a Montecchio, sono stati selezionati gli oli finalisti che testimoniano la qualità dell’olio extravergine italiano. Il premio “Grande Olio Slow” verrà riconosciuto all’olio eccellente, capace di emozionare in relazione a cultivar autoctone e al territorio di appartenenza, e ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili. Alla fase finale della 25° degustazione, hanno partecipato oltre 20 Coordinatori Regionali del “Progetto Olio” di Slow Food, che hanno effettuato i Panel test (analisi sensoriali) sugli oli presentati”.
Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio, l’Ambiente ed i Rapporti con l’AASLP): “Il prestigioso evento di Slow Food, svoltosi in questi giorni sul Titano, ha permesso alla Cooperativa Olivicoltori Sammarinesi di approfondire e condividere, con i migliori esperti italiani del settore, tecniche, buone pratiche e criticità da affrontare per l’ottenimento di oli eccellenti. L’evento si inserisce all’interno della collaborazione nata in seguito alla firma del Protocollo d’Intesa, avvenuta lo scorso anno a Bologna, con il Presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini. L’obbiettivo è lo sviluppo di un progetto di promozione e valorizzazione del territorio sammarinese e del suo patrimonio enogastronomico. Il prossimo appuntamento vedrà la partecipazione della Cantina Vini di San Marino allo Slow Wine 2024.