A San Marino scatta lo stato di emergenza idrica. Dal 27 giugno vietato usare l’acqua di rete per innaffiare, riempire piscine e lavare auto

A San Marino scatta lo stato di emergenza idrica. Dal 27 giugno vietato usare l’acqua di rete per innaffiare, riempire piscine e lavare auto

Come già accaduto in buona parte del nord Italia, anche a San Marino scatta ufficialmente l’emergenza idrica.

A sancirla è l’ordinanza emessa oggi dal Segretario con delega all’Aass Teodoro Lonfernini che accoglie la richiesta avanzata dall’Aass stessa alla luce delle difficoltà di approvvigionamento.

“Con decorrenza 27 giugno 2022 – recita il documento – è fatto assoluto divieto di prelevare acqua dal pubblico acquedotto per: innaffiare orti, giardini, prati, lavare piazzali, scale, strade private, riempire piscine, riversarla in cisterne o pozzi, lavare privatamente veicoli.
La presente ordinanza ha validità sino al rientro delle condizioni di normalità comunicato dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici e fino ad espressa revoca.
Il Corpo della Polizia Civile, il Corpo della Gendarmeria ed il Corpo della Guardia di Rocca sono tenuti ad operare i necessari controlli per il rispetto della presente ordinanza”.

Come prevede la legge n.82 del 2007 in caso di inosservanza di quanto disposto verranno irrogate sanzioni pecuniarie amministrative di minimo 150 euro per i privati e 500 euro per le aziende.

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