Anche se oggi si affronterà la ratifica dell’accordo italo sammarinesi, argomento su cui si dibatterà nell’apposito comma…. certamente La firma è momento positivo…
però non ci deve fare dimenticare la realtà e situazione attuale del Paese..
Di fronte a difficoltà oggettive del paese ad affrontare una recessione economica sempre più forte l’ UPR più di una volta ha chiesto alla politica di assumersi una piena responsabilità e fare fronte comune per individuare delle direttrici e delle idee che si inseriscano in un nuovo progetto di sviluppo per San Marino…
…..abbiamo sempre individuato delle proposte sulle quali puntare e sviluppare alcuni settori dove dipende principalmente da noi sammarinesi metterle in atto….
Detto ciò in quest’aula abbiamo spesso parlato di incentivare i consumi interni e credo che sia un settore questo dove si può agire …. sia sul mercato interno e sul mercato esterno…
… possiamo quindi anche pensare alla luce delle ultime novità a nuove politiche in vari settori ad esempio: UNA NUOVA POLITICA NAZIONALE SUI PREZZI DEL CARBURANTE ……
Infatti l’aumento continuo ha effetti molto negativi su famiglie e operatori economici. Nel nostro Paese, contrariamente a quanto accade in tutta l’Europa, chi trasporta persone e cose non ha rimborsi fiscali sul carburante consumato per lo svolgimento dell’attività lavorativa. Questo mette in difficoltà dal punto di vista degli oneri delle attività gli operatori sammarinesi.
L’UPR aveva già presentato un ODG su questo argomento, purtroppo senza successo, dove ponevamo una approfondimento della tematica per addivenire a delle soluzioni più vantaggiose per i sammarinesi, sia i cittadini, sia gli operatori del settore. Noi riteniamo questo argomento molto rilevante e attuale e intendiamo nelle prossime settimane, se non c’è un intendimento del Governo a trovare delle soluzioni fare noi delle ulteriori proposte….
Questo perché, proprio in questi giorni abbiamo visto che i carburanti costano meno in Italia…
Infatti … Da Sabato scorso, per tutti i sabati fino a settembre, i distributori dell’Eni (circa 3000 in tutta Italia), praticheranno uno sconto ‘teorico’ del 15%. Come nel 1960 per gli automobilisti, quando all’inizio del boom economico, l’Eni abbassò i prezzi dei carburanti del sabato, per incentivare gli italiani a consumare.
Quindi dopo decenni …. il carburante costa meno in Italia che a San Marino… COME E’ POSSIBILE?
Solita superficialità e non approfondimento … di proposte e opportunità.. specifiche in questo settore.
Noi riteniamo che sia arrivato il momento di …
verificare e aggiornare …..l’articolo 4 dell’accordo aggiuntivo tra repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino in materia economica finanziaria e monetaria….
Tale articolo OBBLIGA ad ACQUISTARE prodotti petroliferi in Italia e a venderli a prezzi NON inferiori all’Italia….
Verificare e abrogare la Legge 42/1975 “Istituzione di una imposta speciale sulle importazioni di prodotti petroliferi che all’articolo 1 PREVEDE “ In applicazione dell’art. 4 dell’accordo Aggiuntivo Italo sammarinese in materia economica…..del 10 Luglio 1974.
Per noi sarà assolutamente necessario e Ci faremo promotori per la stesura di una normativa specifica per la tassazione dei prodotti petroliferi e per la loro commercializzazione nel territorio della Rep di san Marino, chiaramente nel rispetto delle disposizioni comunitarie ( direttiva del 27 ottobre del 2003 che struttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici,,,,)
Questa disposizione ha imposto dal 2004 una soglia minima di tassazione da applicare ai carburanti. Da tutto questo ormai da anni dal 1974 sono cambiati due aspetti rilevanti in Italia…. La liberalizzazione del prezzo di vendita dei carburanti nel 1998. poi la direttiva del 2003 .
A tutto ciò San Marino …. A mio rammarico …. ha assistito come spettatore immobile a quanto accaduto….
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