Accordo Italia – San Marino, prodotti agricoli

Accordo Italia – San Marino, prodotti agricoli

  Domani 7 dicembre il Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, l’Agricoltura e i Rapporti con l’A.A.S.P. Gian Carlo Venturini e il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali sigleranno a Roma un Accordo volto a promuovere, favorire e sviluppare la reciproca collaborazione e cooperazione tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana nel settore agricolo, agro-alimentare e forestale.
L’Accordo dà risposte concrete ai bisogni delle aziende sammarinesi operanti nel settore del commercio dei prodotti agricoli, produzioni biologiche, fitofarmaci e fertilizzanti comportando una semplificazione delle procedure mediante il reciproco riconoscimento di Elenchi e Registri professionali.
 Con la sigla dell’Accordo si facilita, in particolare, la produzione e commercializzazione dei prodotti delle aziende sammarinesi in Italia e nell’Unione Europea, si promuove la ricerca, lo sviluppo scientifico e tecnologico tra i due Paesi e si favorisce l’attuazione di piani per lo sviluppo delle bioenergie,
 La definizione dell’Accordo assicura una maggiore tutela per i consumatori e accresce la competitività delle nostre imprese sui mercati esteri, offrendo, di conseguenza, possibilità di sviluppo e crescita che si traducono in mantenimento e implementazione di posti di lavoro.
 L’Accordo si qualifica, pertanto, come un utile strumento per la fattiva cooperazione in vari ambiti: la gestione sostenibile dell’agricoltura e delle risorse naturali (acqua e suolo), la  qualità e salubrità degli alimenti, la sicurezza alimentare, la certificazione di qualità, la salvaguardia e incremento del patrimonio forestale e la salvaguardia del patrimonio faunistico, la biodiversità.
 La stipula dell’Accordo testimonia i proficui e fattivi rapporti di amicizia e collaborazione tra la Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura e il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e la volontà di continuare ad approfondire le tematiche di comune interesse prevedendo il potenziamento e l’incentivazione della cooperazione diretta fra le rispettive strutture amministrative nonché la reciproca collaborazione nell’ambito delle sedi internazionali.

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