Adottata Delibera per la creazione dell’Ente che gestira’ il Parco Scientifico e Tecnologico

Nella riunione del Congresso di Stato di oggi è stato principalmente affrontato il tema del Parco Scientifico e Tecnologico e, ad esso collegato, quello dell’Università. A riferirlo in conferenza stampa il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli e il collega all’Istruzione, Romeo Morri.
L’Esecutivo ha adottato la Delibera con cui si dà mandato per la creazione dell’Ente che gestirà il Parco e che costituisce – ha detto Arzilli – il primo mattone di un importante progetto internazionale. L’Ente sarà paritetico, sammarinese e italiano, e avrà il compito di definire le linee guida nella gestione del Parco allo scopo di pervenire a risultati economici più che soddisfacenti anche in termini di redditività. La realizzazione del Parco, infatti, contribuirà alla crescita della nostra Università, potrà dare importanti risposte sul piano occupazionale e prospettive di sviluppo per l’area che lo ospiterà, oltre che un ritorno di immagine per il nostro Paese. I due Rappresentanti di Governo hanno poi ricordato il percorso del Parco Scientifico e Tecnologico, già previsto nell’Accordo di Cooperazione in materia economica firmato il 31 marzo 2009 e incluso successivamente anche nel primo Protocollo esecutivo dell’Accordo di Cooperazione Culturale e Scientifica fra la Repubblica di San Marino e la Repubblica Italiana, firmato il 14 aprile scorso. La recente visita a San Marino dell’On.le Paolo Romani ha infine conferito la spinta decisiva per la sua imminente realizzazione. Arzilli ha parlato del 2012 come anno del Parco: “il materiale per lavorare c’è, ed è tanto, e l’obiettivo è quello di dare tempistiche brevi per lo studio di fattibilità dello stesso”.
Il Segretario di Stato all’Istruzione ha informato dell’adozione del Decreto Delegato che istituisce il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, che va ad aggiungersi a quello in Ingegneria Civile e in Disegno Industriale. La scelta è ricaduta su questa classe di laurea – ha spiegato Morri – principalmente per la grande richiesta di figure professionali e qualificate nel bacino della regione Marche, sede di numerose aziende nel settore del legno.