AFRICA Kenya, si aggrava il bilancio delle vittime

AFRICA Kenya, si aggrava il bilancio delle vittime

Non cessa di crescere il bilancio delle vittime trucidate in Kenya. Dalle dichiarazioni di un medico e di alcuni testimoni decine di persone sarebbero state vittime delle violenze etniche scoppiate giovedì sera a Nakuru, nella zona della Rift Valley (fonte: Reuters).
I nuovi massacri sono ricominciati dopo i tre giorni di protesta dei sostenitori di Odinga due settimane fa, dopo la richiesta dello Human Rights Watch (HRW) al Governo del Kenya di ordinare alla polizia di non usare la forza contro chi manifesta pacificamente e nonostante mercoledì 23 gennaio sembrasse finalmente possibile una tregua tra i due leader, che si erano simbolicamente stretti la mano davanti al mediatore ed ex segretario generale dell’Onu Kofi Annan, dimostrando così di accogliere la proposta di bloccare le marce di protesta dell’opposizione contro il governo in carica. Una speranza durata solo un giorno, visto che dopo meno di ventiquattr’ore sono riprese le accuse reciproche tra Kibaki e Odinga di voler sabotare gli sforzi della comunità internazionale nella risoluzione del conflitto.
La crisi in Kenya ha avuto inizio il 27 dicembre scorso, all’indomani delle elezioni politiche, che avevano proclamato la vittoria del presidente uscente Mwai Kibaki, accusato di brogli dal leader dell’opposizione Raila Odinga.

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