Alessandro Rossi, Coordinatore di Sinistra Unita, ha rilasciato una lunga intervista ad Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino, incentrata sull’eventualità della nascita o meno di una terza coalizione (o terzo polo) dopo le due facenti capo a Partito dei Socialisti e dei Democratici e Partito Democratico Cristiano Sammarinese, in vista delle elezioni, nella Repubblica di San Marino, del 9 novembre prossimo.
Dice Rossi: ‘non nego che Su ha sempre cercato un ‘Polo’ di forze nuove, creative, determinate. Su crede che prima debba rinascere una classe dirigente all’altezza delle sfide che deve affrontare il Paese e poi pensare al Governo. Per dare le risposte adeguate prima si devono cogliere i bisogni reali della cittadinanza e poi pensare alle ‘poltrone’. Ma la legge elettorale oggi ci pone di fronte anche alla sfida per il Governo e quindi l’atteggiamento deve cambiare. Per essere praticabile un ‘terzo’ polo dovrebbe riuscire ad armonizzare troppe soggettività politiche. In questa fase credo che sia più concreto puntare alla costruzione di un polo-coalizione pieno di energia ed entusiasmo che soddisfi al massimo le aspettative, i desideri e, perché no, i sogni dei nostri cittadini; cercando di coalizzare tutti coloro che credono nella politica come valore e come principale interprete e garante dell’interesse comune‘.