Alla Federazione Sammarinese Tennis il premio ‘Jim McManus Challenger Award’, l’Oscar per il miglior Challenger della stagione Atp
La consegna durante l’Atp Masters Series di Montecarlo
Il presidente Christian Forcellini: “Un riconoscimento che premia l’eccellenza del nostro livello organizzativo, ma per l’edizione 2013 degli Internazionali ci sono ancora troppe incognite”
Gli Internazionali di Tennis di San Marino, fino all’anno scorso il “San Marino Cepu Open” (100.000 dollari di montepremi), sono stati premiati dall’Atp con il Jim McManus Award, un grande riconoscimento internazionale che premia l’elevato livello organizzativo del Challenger del Titano. L’edizione 2012 è stata una delle migliori in assoluto, sia come livello tecnico, sia per la qualità dei servizi messi a disposizione dalla Federazione, guidata dal presidente e direttore del torneo, Christian Forcellini, a favore di giocatori ed appassionati. Tanto da meritarsi questo prestigioso premio internazionale che sarà consegnato ai rappresentanti della Federazione biancazzurra tra pochi giorni, in occasione dell’Atp Masters Series di Montecarlo. Nella lettera inviata dall’Atp al presidente Forcellini si parla chiaramente di un evento che ha avuto “una lunga ed importante storia sportiva, che ha raggiunto un alto standard organizzativo in termini di servizi, facilitazioni e promozione. In aggiunta a ciò, la professionalità del suo staff ha assicurato alla settimana del torneo sammarinese un periodo molto divertente e godibile per tutti coloro che ne sono coinvolti”.
“Si è detto spesso che gli Internazionali di Tennis di San Marino sono un punto di eccellenza sportiva per tutto il Paese – sottolinea il presidente Christian Forcellini – e questo premio ne è l’ennesima conferma. Si tratta di un evento realizzato completamente a San Marino, che sfrutta al 100% professionalità, servizi e competenze sammarinesi, che ha una straordinaria ricaduta in termini di immagine mediatica all’estero e di presenze turistiche sul territorio. Tra l’altro si tratta di turisti con una certa capacità di spesa”. Sull’edizione del 2013 però, visto che Cepu non sarà più sponsor e visto che servono risorse di un certo livello per mantenere uno standard tecnico ed organizzativo così elevato, si addensa qualche nube, qualche incertezza. Certo che dopo aver ricevuto questo importante riconoscimento sarebbe un peccato e una sconfitta rinunciare ad una manifestazione del genere per San Marino, od anche solo vedersela ridimensionata. “E’ una delle manifestazioni che portano realmente dei numeri e dei riscontri in territorio e rinunciarci sarebbe una sconfitta per tutti” spiega Forcellini. Insomma, sono giorni decisivi per dare nuovo impulso ed energia ad una manifestazione che ha fatto la storia sportiva del Paese.