Rassegna stampa – Dopo aver accertato il primo caso il 28 agosto, la direzione dell’ospedale ha applicato i filtri antibatterici e avviato la sanificazione completa: «Non ci aspettiamo altri infetti».
Francesco Zuppiroli – Un ospite indesiderato, un batterio subdolo e invisibile che, nei giorni scorsi, ha dato del filo da torcere a un’area dell’ospedale ‘Infermi’ di Rimini, nelle cui tubature e più precisamente nell’acqua corrente si è annidato per poi diffondersi in almeno quattro ospiti. Quattro sono infatti i pazienti che dal 28 agosto al 10 settembre (rispettivamente le date del primo e ultimo caso accertato) hanno contratto la legionella dall’acqua di alcune stanze di degenza di un paio di reparti presenti nel monoblocco del nosocomio.Il batterio, che non è trasmissibile tra esseri umani, è infatti comparso per la prima volta in una persona che si trovava ricoverata con sintomi che sin da subito hanno fatto insospettire i sanitari si potesse trattare proprio di legionella. Il batterio, che provoca quadri clinici più gravi nelle persone di età avanzata e/o con patologie polmonari pregresse, in poco tempo è stato dunque riconosciuto facendo scattare l’allarme rosso in tutto il nosocomio su due livelli d’indagine. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino