La Finanza fa il pieno di controlli: blitz nei distributori di benzina
Ogni giorno passate al setaccio almeno due stazioni di servizio, intanto fioccano le segnalazioni Occhi aperti delle Fiamme Gialle sulla corretta esposizione delle tariffe e sul rischio di speculazione
Il tema è caldo, in quanto tocca da vicino le tasche degli automobilisti. Dopo lo stop al taglio delle accise, è altissima l’attenzione sui rincari al prezzo della benzina che hanno scatenato polemiche e malumori tra i cittadini. Non è un caso che anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, abbia dato mandato alla Guardia di Finanza di effettuare, già a partire dal mese di dicembre, controlli stringenti sulle stazioni di rifornimento, con l’obiettivo di monitorare la situazione ed evitare possibili storture o fenomeni speculativi a discapito degli automobilisti. In provincia di Rimini le Fiamme Gialle hanno intensificato già da alcune settimane i controlli di routine, in linea con quanto sta avvenendo nel resto d’Italia. I militari della Finanza si stanno focalizzando soprattutto sul rispetto delle disposizioni che i gestori degli impianti sono chiamati ad osservare: corretta esposizione dei prezzi, posizionamento della cartellonistica, illustrazione di tutti i tipi di carburante venduti, obbligo di comunicazione periodica per via telematica dei prezzi al Ministero di competenza. Gli accertamenti, per il momento, non hanno portato a sanzioni, denunce o provvedimenti, ma l’attività delle Fiamme Gialle proseguirà anche nelle prossime settimane (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino