Alleanza Familiare? Così Erik Casali rinomina Alleanza Popolare

Alleanza Familiare? Così Erik Casali rinomina Alleanza Popolare

Le invettive nei miei confronti ed la mancata risposta al mio articolo titolato C’ERA UNA VOLTA AP apparso su Tribuna danno la reale dimensione di buona parte della Dirigenza di AP e dimostra tutta la loro difficoltà nel difendere il fortino del Governo, in cui ogni giorno i suoi alleati aprono brecce sempre più grandi.

E’ preoccupante che in AP ci sia gente che non solo non sa leggere tra le righe di un intervento politico, ma non sa leggere neanche il testo pubblicato.

AP non solo non risponde a tono su quanto da me sollevato ma con mentalità da questurini che tanto si addice ad alcuni di loro, pretende da me i nomi dei loro parenti, amici, imprenditori schierati dalla loro parte!

Ma come, dopo aver disconosciuto totalmente le loro battaglie decennali, non riconoscono più nemmeno i loro familiari? Nessuna nostalgia degli anni 90, così come nessuno rimpiangerà questi anni 2000, in cui il nostro paese ha toccato il fondo!

Non farò nomi, non faccio il carabiniere, alcune persone coinvolte sono degli amici e anche sugli altri beneficiari nulla di personale, sono solo persone che hanno chiesto e a cui è stato loro dato.
San Marino è un piccolo paese, i nomi li conoscono tutti, basta leggere le composizione dei CDA di Banche private, di Stato, dell’Ente Giochi, gli organigrammi dell’Ospedale, le delibere con cui si organizzano eventi e altro ancora, per capire che il parentado è stato sistemato. Alla faccia dell’etica!

Conservo ancora le video cassette che AP mandava a casa sugli scandali che hanno contraddistinto il recente passato e sarebbe utile al paese che organizzassero ancora serate pubbliche, magari sulle Convenzioni, così, giusto per ricordare le firme il calce apposte dai tanti politici ancora in vita, e vedere poi chi ha dato seguito ed applicazione a Convenzioni come quella dei Parcheggi, delle TLC, Della Centrale e altre, senza dimenticare quella dei Giochi, grazie alla quale ed in particolare grazie ad AP, da una sala, siamo passati a 3, tra poco 4, presto 5 e una è gestita da chi ha parenti in AP. Forse che la poca cultura di Governo di AP, fa pensar loro che se piazzano uno dei suoi, la gestione diventi di Stato?

Sul voto estero AP pensa forse di aver chiuso il discorso con l’articolo 7, che risolve il problema tra 30 anni, facendo finta di non ricordare che il 29 maggio 2006 alcuni di AP erano con me ed altri in tribunale a denunciare la deportazione di sammarinesi dall’estero negli alberghi di Misano?

Nessuno ricorda che la denuncia fu scritta da uomini di AP?
Nel suo rancoroso comunicato, AP dimostra ancora una volta di voler dare le colpe di tutto al passato, per far dimenticare che da 2 anni alla guida del paese ci sono loro, che se sul caso Asset è emersa la totale incapacità di Governare, e che al Governo ci sono loro, limitati ed accecati nella loro azione, dalla sindrome del” io non ho fatto niente e se c’ero dormivo!”

In merito alla richiesta di elezioni, niente impedisce ad AP, in un rigurgito di serietà di dimettersi dal Consiglio, di farsi da parte, a meditare sulle loro evidenti incapacità, e magari di modificare il nome, visti i tempi ed i modi, in Alleanza Familiare, forse più veritiero.
Erik Casali, Vice Segretario Nuovo Partito Socialista

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