Marusia Giannini, agli arresti domiciliari perché coinvolta nella frode carosello scoperta in Ancona, a quanto scrive Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino, sostiene di non avere interessi in altre società della Repubblica di San Marino oltre alla Zen Srl che si occuperebbe anche di import –export di materiale elettronico.
Le società ‘menzionate dagli investigatori, ha spiegato, sono molto più grandi ed economicamente più solide della sua, che sul Titano è l’ultima arrivata.‘ (arrivata sei anni fa).
Invece Lodovico Angeli, milanese, e Roberto Calcinari, riminese di Coriano, indicati come ‘pentiti’, sostengono di avere fatto affari con altre ditte di San Marino, ‘sempre riconducibili alla vice presidente della San Marino Calcio‘, appunto la signora Giannini.