Anche Banca d’Italia indagata a Forlì nell’indagine Varano

Anche Banca d’Italia indagata a Forlì nell’indagine Varano

La stessa Banca d’Italia sarebbe oggetto di indagine a Forlì nell’ambito del procedimento Varano che ha preso di mira la Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, il Gruppo Delta e, sulla stregua, di Re Nero, tutto il sistema bancario e finanziario sammarinese ( dodici banche e cinquantotto finanziarie).

Si è letto su La Stampa che nei confronti di Bankitalia si indagherebbe sulla autorizzazione rilasciata al Gruppo Bancario Delta ‘firmata dall’Uif (Unità di informazione finanziaria), guidato da Giovanni Castaldi‘.

Questi i particolari: ‘L’autorizzazione riguarda l’iscrizione del Gruppo Delta Spa – avvenuta il 13 agosto 2007 – nell’albo dei gruppi bancari. A insospettire gli inquirenti ci sarebbero due particolari, legati proprio alla data del via libera, espresso dalla Uif.

Il primo: l’atto viene siglato a soli due giorni da ferragosto.

Secondo: sulla copia della autorizzazione, rimasta in Bankitalia, spunta una correzione a penna, dove il 13 agosto, viene trasformato in 17.


Il giornale continua: ‘il dato lancia un sospetto ancora più grave: che l’autorizzazione sia ‘partita’, in realtà, prima che il ‘direttorio’ della Banca d’Italia fosse stato informato. Perché tanta fretta?

Fra la procura di Forlì e Banca d’Italia forse non c’è tutta quella collaborazione che il comunicato del
commissariamento del Gruppo Delta a prima vista farebbe intendere.

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