Il Segretario di Stato all’Industria, Marco Arzilli, fa sapere che le autorità e gli uffici pubblici della Repubblica di San Marino hanno collaborato e collaborano con gli investigatori della indagine ‘senza dimora‘ (cioè una classica frode
carosello), avviata e portata avanti dalla Guardia di Finanza di Rimini.
La Segreteria
di Stato per l’Industria l’Artigianato ed il Commercio, a seguito
della notizia dell’indagine della GDF di Rimini su una maxi evasione fiscale da
296 milioni di euro, esprime
soddisfazione per il ruolo attivo
e collaborativo dimostrato dalle
istituzioni della Repubblica di San Marino nella lotta alle frodi fiscali che
creano distorsione nell’interscambio con l’Italia, un ruolo importante dimostrato e riconosciuto anche in questa
occasione. La Segreteria ringrazia gli uffici Sammarinesi di Controllo
e Vigilanza sulle attività economiche(UCVAE)
e l’ufficio centrale di collegamento (CLO) e di chi collabora con loro per l’instancabile lavoro profuso nella lotta
alle frodi e per i risultati
raggiunti nell’interesse di difendere l’
economia sana della Repubblica, Economia composta, teniamo a
sottolinearlo, da imprese reali che generano economia, lavoro e danno
ricchezza certa al Paese. La Segreteria
intende invece ribadire che le attività fraudolente
non solo hanno creato enormi problemi ma non hanno generato alcun vantaggio
economico allo Stato.(comunicato stampa)
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