Anche Simoni, direttore della Carisp di San Marino, parla di confusione, come già Elli

Anche Simoni, direttore della Carisp di San Marino, parla di confusione, come già Elli

Anche il Direttore della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, dr. Luca Simoni, come già

Stefano Elli su IlSole24Ore della scorsa settimana, parla di uno stato di confusione o comunque di ‘scoordinamento’ nel modo di rapportarsi del sistema bancario italiano verso il sistema sammarinese dopo la Circolare Banca d’Italia.

Il dr. Simoni spiega che dopo la stretta imposta da Bankitalia e Abi, “l’operatività è molto condizionata. Nell’ultima riunione con l’Abi, riferisce, ‘sono stati raggiunti accordi per gestire al meglio la situazione’ ma ‘sono arrivati due fax dall’Istituto centrale delle banche popolari e dall’Iccrea che ci bloccano l’operatività a partire rispettivamente dal 20 febbraio e dal 2 marzo.
Nei difficili rapporti tra le due parti, puntualizza Simoni, ‘va separato l’aspetto dell’antiriciclaggio da quello valutario’. Sul primo fronte, l’esclusione di San Marino dalla white list della Commissione Ue ‘comporta la necessità di effettuare una adeguata verifica dell’ordinante dal lato Italia e noi abbiamo dato in sede Abi la disponibilità a fornire i dati necessari per la buona esecuzione dell’operazione’.
Per quanto riguarda l’aspetto valutario, con la nuova classificazione extra Ue della banche sammarinesi ‘non viene data piena efficacia alla convenzione italo-sammarinese del ’91 che istituisce un’area valutaria unica e si impedisce di utilizzare la rete interbancaria italiana, come avvenuto finora
. (San Marino Oggi)

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