Anello delle nuove piazze: un nuovo sagrato per la chiesa di Sant’Agostino

Anello delle nuove piazze: un nuovo sagrato per la chiesa di Sant’Agostino

Dopo aver ultimato il marciapiede davanti all’ingresso di Sant’Agostino, marciano a velocità spedita i lavori preparatori per la posa della pietra albarese su via Cairoli, che nella sua prima parte diverrà il nuovo sagrato di una tra le chiese storiche più belle della città, sia per la storia che l’avvince, sia per i tesori inestimabili che racchiude.

A contorno delle lastre di pietra Albarese, che saranno posate dalla seconda metà della prossima settimana, sarà utilizzata della pietra bianca così come avvenuto in piazza Tre Martiri. E’ stata invece la selce storica del Marecchia (proveniente da altri interventi di riqualificazione, ripulita e conservata nei magazzeni comunali) il materiale con cui si è rivestito a nuovo il marciapiede antistante il portale della chiesa, in continuità con quello già realizzato durante l’intervento su via Sigismondo. Completeranno l’intervento i nuovi arredi del centro storico, come quelli utilizzati in piazzetta San Bernardino, che fanno parte di un vero e proprio progetto di armonizzazione, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza, che ha definito un “abaco” per gli arredi fissi (lampioni di illuminazione pubblica, segnaletica stradale, dissuasori di sosta, pensiline fermata bus, panchine, plance, affissioni funebri, rastrelliere biciclette, insegne a bandiera) che per gli arredi temporanei o mobili (cestini portarifiuti, fioriere, totem informativi, targhe monumentali).

La “nuova piazza” cittadina così caratterizzata, che ingloberà anche l’edicola, arriverà fino al confine con il complesso del Teatro degli Atti per proseguire con l’utilizzo del conglomerato rosso per la corsia centrale e lateralmente dalle banchine in pietra lungo tutta la via Cairoli fino a via Bonsi.

Un percorso pedonale difeso da dissuasori veicolari, che il progetto prevede di prolungare su via Bonsi fino al collegamento con via Bastioni Occidentali, sarà realizzato per consentire il transito in sicurezza dei pedoni.  Contestualmente alla riqualificazione della sede stradale saranno abbattute dove possibile, le barriere architettoniche esistenti negli accessi al Teatro degli Atti e a Palazzo Lettimi prevedendo di intervenire in parte anche sulle quote delle soglie dei fabbricati.

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