Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Contenitore contenitivo

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Contenitore contenitivo

Antonio Fabbri – L’informazione di San Marino: Contenitore contenitivo

Toh, ma chi se lo sarebbe mai aspettato che Gian Nicola Berti e Alessandro Rossi intervenissero spassionatamente per aderire alla proposta di uno “poco uso alle dinamiche politiche” – parole loro – come l’avvocato Mularoni? Chi lo avrebbe immaginato che dopo mesi di incontri, confronti, strategie comuni che li portano a utilizzare tutti le stesse parole e la stessa forma che pare, o forse è, concordata, arrivassero come per caso, giusto per aver “seguito parzialmente”, a parlare di un ecumenico contenitore che parte dalle proposte dell’avvocato?

Poi c’è una cosa stranissima. Chi lo avrebbe mai pensato che questo alto e inedito pensiero politico, mai partorito da nessuno fino ad oggi, venisse in esclusiva divulgato dalle pagine del giornale del presidentissimo di Asset che aveva partorito il mito del prescelto?

Che poi la Rtv fosse pronta a raccogliere di
sabato le reazioni politiche, proprio non era
prevedibile.

Davvero, di quelli con l’anello al naso, non se
lo sarebbe aspettato nessuno.
Tutte cose nate così, per caso, e assolutamente
senza nesso. Cervelli che si incontrano, insomma.

Come mercoledì scorso, in una cena con Berti,
Rossi e l’avvocato Mularoni cui ha preso parte
anche Rossano Fabbri, quello dei socialisti
che doveva allontanarsi dalla politica e dare,
pure lui marginalmente, una mano al partito.
Vuoi vedere che ha cambiato idea e magari gli
rigettano pure le dimissioni in Consiglio?

Adesso, dunque, si spara il cartuccione del
contenitore. Un contenitore lanciato da un destro
e un sinistro con logiche di ecumenismo
centrista mellifluamente includente su un programma
politico, pianificato da chi dice di non
voler fare politica, con finalità già chiare, ma
non esplicitate.

Già, il contenitore. C’è chi sostiene che la
prima cosa che debba contenere, nel senso
arginante del termine, sia l’azione della magistratura.

Deve contenere la scomparsa, che altrimenti
potrebbe essere inevitabile, di Noi sammarinesi,
prima fuori dalla Dc, poi di nuovo dentro e
adesso ancora fuori, ma allo stesso tempo dentro
l’area gravitazionale Dc, che non è detto
sia del tutto estranea, e per qualcuno non lo è,
a queste strategie.

Conterrà, anzi include già da come scrivono, la
logica tipo Cielle: accogliamo tutti, non siamo
contro nessuno… ma se sei fuori sei fuori. Se sei
fuori non stai con noi in appartamento all’università,
fatichi ad avere certe corsie preferenziali,
non entri a lavorare nella tale azienda…
roba così, insomma.

Le cose, se si vuole essere seri, vanno dette
chiare. E di quelli che hanno parlato fino adesso,
Rossi e Berti compresi, le cose chiare non le
ha dette nessuno. Però invocano l’Altissimo e
benedicono la discesa in campo-non discesa in
campo: “Dio solo sa quanto questo paese ha bisogno
di presenze “pubbliche” e “trasparenti”
per portare all’attenzione del dibattito pubblico
argomenti e contenuti sui quali confrontarci”.
Ora, va bene tutto, ma per creanza e per
rispetto di chi ci crede davvero, il buon Dio
lasciatelo fuori da queste faccende.

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