Antonio Fabbri – L’informazione: Berti e Alessandro Rossi con l’Avv. Mularoni

Antonio Fabbri – L’informazione: Berti e Alessandro Rossi con l’Avv. Mularoni

L’informazione di San Marino: Berti e Alessandro Rossi con l’Avv. Mularoni

Antonio Fabbri

SAN MARINO. A volte ritornano e a volte rilanciano. Chi ritorna è Alessandro Rossi, che si è dimesso dal Consiglio a inizio legislatura, ma per la verità non ha mai smesso di fare politica su facebook e non solo. 

Chi rilancia è Gian Nicola Berti. Pure lui aveva presentato ai Capi di Stato una lettera di dimissioni dal Consiglio, amareggiato al termine di una seduta calda dei sessanta, un paio di anni fa. Missiva che non ebbe seguito. E’ lui che, alla vigilia della sua ventilata designazione per l’incarico reggenziale, rilancia con la proposta, formulata assieme a Rossi, di un contenitore aperto a tutti, movimenti compresi, che porti avanti le proposte avanzate una settimana fa dall’avvocato Matteo Mularoni per una costituente.

Rossi e Berti, in una lettera firmata da
entrambi, plaudono alle idee del legale
che “ci ha messo la faccia”, e parlando
piuttosto di una legislatura costituente.
Che sia assemblea costituente, come
propone Mularoni, o che sia legislatura,
poco cambia. Ciò che subito salta agli
occhi, però, è l’aver accomunato due
esponenti politici di diversa estrazione.
Uno più marcatamente di centrodestra,
Berti, e uno di sinistra, Alessandro Rossi,
anche se negli ultimi anni si è avvicinato
molto all’area dei cattolici in politica. Questo, secondo gli estensori della
lettera, dovrebbe essere già il sintomo di
una apertura senza pregiudiziali ideologiche.
Il loro progetto è quello di un contenitore
che parta dalle proposte di Matteo
Mularoni. Così hanno affidato ieri le
loro parole al giornale di Asset Banca,
La Tribuna Sammarinese.
“Il valore della condivisione dell’appartenenza
a un’unica comunità induce noi
ed auspichiamo tantissimi altri sammarinesi,
profondamente preoccupati per
il futuro delle nuove generazioni, ad
abbattere gli steccati della frammentazione
politica e del disimpegno, ad unire
la forza delle idee per trovare insieme le
soluzioni. San Marino non ha bisogno di
una legislatura contro qualcuno, ma a
favore del Paese; una legislatura aperta
al contributo di chi vuole la pacificazione
sociale e politica
”.

Così concludono i due la loro missiva.
Quanto appeal avrà questa proposta di
contenitore lo diranno i prossimi giorni.
Vero è che, nella storia recente, il cominciare
a parlare di “contenitori” e di “coalizioni”
o “progetti politici condivisi”
è sempre stato il sintomo dell’approssimarsi
di crisi di governo.

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